| All’incirca nel 2009-2010 avevo cominciato a scrivere qualcosa, in stile favola, ma raccontando qualcosa delle mie esperienze reali circa qualche mio dipinto, con l’intenzione di legarli tra loro con un “filo” consecutivo e rispettando l’ordine e la sequenza in cui li realizzai. Scrissi forse una parte al computer, ma ancor prima a matita su di un mio quaderno verdino.
Raccontai qualcosa su “senza parole”, poi su “Estasi creativa”, poi “Ritorno alle percezioni fisiche”.
Poi mi accorsi che i miei dipinti non si potevano collegare tutti con un’unica storia, se non quella mia di artista, e quindi smisi di scriverla.
Accennai di un tale di nome “E.” riferendomi ad Enigma, che credevo cercasse di comunicare qualcosa che non capivo. Raccontai che faceva “messe in scena”... per esempio per mandare un bacio pubblicava la sua foto mentre baciava il suo cane, e cose di questo tipo...
Attualmente è tutto ció che detesto visceralmente, ma all’epoca mi incuriosiva capire chi fosse e cosa volesse ottenere. Comunque la sua parte era poco importante, lo nominai poche volte nel racconto che stavo scrivendo, in cui volevo descrivere fatti, emozioni, sentimenti ed ispirazioni miei relativi ai miei dipinti.
Poi non ricordo per quale motivo, qualche anno dopo cancellai tutta la parte scritta a matita, ed il file al computer non l’ho.
Quindi voglio soltanto ricordare la proprietà delle mie parole, sentimenti, emozioni e ricordi perduti con tale cancellazione.Siete invitati tutti a smettere di violare il mio mondo artistico e personale, recitare ruoli nella mia arte come attori, imbandire messe in scena che simulino interpretazioni circa la mia arte. |